E’ cominciata ieri mattina, sul Lungomare di Mola di Bari, con la pittura dal vivo dei manifesti dell’evento, a cura degli alunni e delle alunne delle scuole secondarie di primo grado di Mola Di Bari, la settimana de “Le Sirene di Marzo”, il progetto de L’Amoroso, sostenuto da ARET Pugliapromozione, in collaborazione con il Comune di Mola di Bari e Libera Accademia Cultura & Natura, che ha portato nella cittadina del sud est barese (e resteranno fino a domenica 23 marzo 2025), turisti provenienti da Germania, Francia e Italia settentrionale.

Come una sirena contemporanea, la manifestazione serve ad attrarre a Mola di Bari, e più in generale in Puglia, un turismo interessato all’arte, alla cultura e alla formazione.

“Le Sirene di Marzo”, infatti, per i partecipanti rappresenta un’azione culturale concreta che prevede un quotidiano training vocale, affidato a maestri di grande esperienza. Nel corso della settimana parteciperanno a workshop di canto lirico solistico condotto dalla soprano Sarah Behrendt; workshop di jazz e improvvisazione condotto dalla cantante jazz Gwen Sampé; e infine il workshop “Cantare l’Italia” condotto dal direttore del coro Vincenzo Scarafile.

“Mola e le Sirene di Marzo”, realizzato nel quadro del POC PUGLIA FESR – FSE 2014-2020

ASSE VI “Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali” – AZIONE 6.8

“Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche”, prevede anche escursioni (San Vito e Polignano a Mare, Monopoli, Monte Sant’Angelo, Castel del Monte, Trani, Bari e Alberobello), spettacoli e presentazioni di libri per la cittadinanza.

Quattro i luoghi deputati all’evento: il Teatro van Westerhout, il Castello Angioino, Palazzo Pesce e la Libreria Culture Club Cafè.

L’evento d’apertura si intitolava “I manifesti li facciamo noi”. Protagonisti della mattina sono state le classi delle due scuole medie molesi. I dipinti, prodotti dal vivo, erano ispirati al mito delle sirene e hanno sostituito le locandine a cui il pubblico è abituato. Disegni, colori, sorrisi, hanno contraddistinto una mattinata vivace e assolata per spiegare nel miglior modo possibile la vicinanza della cittadinanza alla manifestazione.

Domani, martedì 18 marzo, alle 18.30 nella Libreria Culture Cafè, la presentazione del libro “La Babilonese” della scrittrice Antonella Cilento. Dalla scrittura cuneiforme alla memoria dei computer, da una favolosa città antica alla Londra vittoriana, fino a Napoli. Il racconto di una vendetta la cui fiamma non si spegne nemmeno con il passare dei secoli. Come ha scritto Sandra Petrignani, quando ha proposto il libro al Premio Strega 2025: “Siamo nel 653 a.C., poi nel 1848, e ancora nel 1656. Non solo, sono passati quasi trent’anni ed eccoci nel 1683. Poi si torna all’800 e infine siamo nel nostro secolo. Cilento passa con disinvoltura da un secolo all’altro, con consueta competenza storica, intrecciando storie e personaggi legati da quel filo segreto che alcuni chiamano mito, altri archetipo, altri semplicemente sogno”. Personaggi indimenticabili, una solida struttura narrativa e la tensione di una storia fatta di storie, rendono questo romanzo particolarmente affascinante.

Mercoledì 19 alle 19.00 e giovedì 20 marzo alle 21.00, nel Teatro van Westerhout, “Insight Lucrezia” da una scrittura originale di Antonella Cilento con la regia di Carlo Bruni. Sul palco Nunzia Antonino nei panni di Lucrezia e Adriana Gallo in quelli della servetta con l’ensemble Orfeo Futuro composta da Luciana Elizondo viola da gamba e canto, Giovanni Rota violino, Pino Petrella liuto/tiorba e Gioacchino De Padova viola da gamba. Le composizioni originali e l’elettronica sono affidate a Gianvincenzo Cresta. La festa di nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso D’Este a Ferrara è l’occasione per Lucrezia, pegno di guerra ma anche inarrestabile soldato in politica, di ricordare la sua vita.

A seguire, alle 20.00 nella Chiesa di Santa Maria di Loreto il “Falò di San Giuseppe”.

Giovedì 20 marzo nella Libreria Culture Club Cafè, inoltre, alle 18.30 si svolgerà un tavolo di confronto tra organizzatori culturali, esperti del settore e amministratori pubblici, per riflettere su un’idea di turismo gentile, di formazione e scambio. Venerdì 21 alle 19.00, nel Teatro van Westerhout, il concerto conclusivo dei laboratori previsti nel progetto.

“Le Sirene di Marzo” è un evento ideato e coordinato da Carlo Bruni, la cura dell’ospitalità è di Ursula Vetter; per l’Amoroso Gioacchino De Padova, Gianvincenzo Cresta; l’assistenza organizzativa è di Davide Marrone, Annalisa Moschetta e Martina Mansi, la comunicazione è di CapitalSud, il coordinamento tecnico di Fabrizio De Gioia per Wmusiclights

Partner del progetto: Comune di Mola di Bari, Libreria Culture Club Cafè, AGIMUS, Scuola Secondaria di I° grado “Dante Alighieri”, Scuola Secondaria di I° grado “Tanzi”, Visit Mola di Bari, Palazzo Pesce.

Per informazioni telefonare al 353 413 0148 o recarsi presso la Libreria Culture Club Cafè. Il concerto di Uto Ughi è gestito da Agimus; gli spettacoli del 16, 19 e 20 prevedono un biglietto di soli 5€, è prevista la gratuità per gli under 20.

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