La Smart Fortwo non verrà più prodotta. Con la chiusura di marzo il marchio di proprietà della Mercedes ha reso noto che non verranno prodotti ulteriori modelli e che, tuttavia, verrà garantita la fornitura dei ricambi e l’assistenza ai clienti. Finisce un’era segnata dalla piccola utilitaria a due posti, molto ricercata soprattutto dai residenti e dai frequentatori dei centri delle città italiane. Il segno anche di un settore, quello dell’automotive, in grande cambiamento, con conseguenze in chiaroscuro.
La Smart a due posti ha segnato un momento preciso dell’automobilista, il passaggio ad una vettura che garantisse misure ideali per muoversi agevolmente nei centri, soprattutto quelli storici, delle grandi città italiane. Con i suoi 270 centimetri di lunghezza e i 166 centimetri di larghezza riusciva a “trovare posto” anche in spazi stretti.
La casa automobilistica Mercedes-Benz ha reso noto che con la chiusura di marzo sarebbe stata interrotta la produzione di vetture. Il marchio sarà al centro di un rilancio e un riposizionamento che vedrà il coinvolgimento anche della cinese Geely.
Un’operazione commerciale, insomma, segno del tempo che passa e delle evoluzioni del mercato. Un settore, quello automotive, in grande cambiamento e, come nel caso di Bari, anche in grave crisi. Sono tanti i casi di realtà imprenditoriali importanti e legate al mondo delle auto che proprio su Bari stanno avendo maggiori difficoltà.
L’esempio più eclatante è lo stabilimento Bosch che, dopo gli accordi presi a livello nazionale al ministero del Lavoro, avrebbe dovuto ricevere nuova linfa, anche finanziaria, per cambiare la produzione e sostenere la ricerca. Al momento non è andata così.
L’economia sempre più circolare e risparmiosa è un’ottima amica dell’ambiente ma l’innovazione tecnologica, se non è ben governata, rischia di lasciare migliaia di vittime sulla sua strada. Ci riferiamo in particolare a quelle persone che non sono in grado di reinventarsi nel mondo del lavoro e di aggiornarsi per tornare appetibili per il mercato.
Cosa succederà? Quale futuro per queste persone?